festa tradizionale itri 

Antica la Festa...

 

Si lavora dal mattino.

Da sempre ci si passa il Testimone,

di Padre in Figlio,

da Generazioni in Generazione.

Antica la Festa, Giovane il Cuore...

Cuore Bambino racchiuso in un pugno di Terra, Pietre, Olivi.

Suoni, Danze e Canti di Magna Grecia, invocano Primavere di Luce e

Generosi Raccolti.

Nuova Vita per Uomini e Terre.

A migliaia, faville danzanti crivellano

in cielo residui d'Inverno.

Disegnano Mandorli in fiore sul

foglio Nero della Notte illune.

Riscalda la vita e trasmuta in Calore

la faticosa potatura di Cerri e Lecci.

 Brucia il Vecchio e propizia il Nuovo.

Ovunque è la Festa. Anche il Santo

chiude un'occhio onorato dal 

Rito Antico, Pagano, Arcaico.

Tavole imbandite per una veglia di Miracolo.

Si spegne nel Vino la Millenaria Sete.

 

Al Tacer del Crepitio, sii Benedetta

Cenere...

Nutri la Terra affinchè il Grano Ritorni.